21 dicembre 2006

Pajama Day at Google



Il 15 Dicembre abbiamo avuto il primo Pajama Day in ufficio.... che dire, GENIALE!!

Ecco un po' di foto:
Valley wag

blog news channel

16 novembre 2006

Sofia, guess what?



Sophia, gues what? ma smettila!
Ogni volta che si parla di Sofia Loren si parla della donna più bella al mondo: nessun dubbio sul fatto che lo fosse, ma ora, ha anche una certa età, e se fossi in lei preferirei essere ricordato per altre qualità....
Che tristezza:
QUI

13 novembre 2006

Get Kurrent !



Una auto elettrica che costa come uno scooter? Geniale!

Cruising at 70 mph, the wind in your hair? That’s so Old School. Get Kurrent. Slow down, simplify. And, yeah, still have the power to turn heads wherever you go. The Kurrent Coupe seats two passengers, costs less than 2¢ per mile to operate and travels up to 35 miles when fully charged. To charge, simply unplug the toaster and plug in Kurrent for 3½ hours. You’re good to go.

Viaggiando a 120 Km/h, col vento tra i capelli? E' così Old School! Get Kurrent.
La Kurrent Coupe, due posti, costa meno di 1 centesimo a Km e viaggia per 56 Km con le batteie cariche. Per caricarla stacca la spina al tosta pane e collega la Kurrent per 3 ore e mezza. Sei pronto a partire.

Get Kurrent website
Kurrent Coupe video
Article

01 settembre 2006

Che dire? solamente: WOW!



Una performance da Guinness dei primati per Marco Hort, a Vienna, in Austria. Hort è stato, infatti, già segnalato nel libro dei Guinness per il suo incredibile record: 259 cannucce infilate in bocca in un sol colpo!

21 luglio 2006

Gente che non ha un cazzo da fare... Parte 2

Amnesty contro Google, Yahoo!, Microsoft "Collaborano con la censura cinese"

Quelli di Amnesty (che poverini ormai sono diventati una SpA, tra poco li vedremo in Borsa forse...) si schierano contro i grandi motori di ricerca. Ridiamo.

Fatemi un favore: regalategli un gommone, uno Zodiac del'88 va benissimo, in modo che possano andare a rompere le balle alle baleniere...

http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/amnesty-internet/amnesty-internet/amnesty-internet.html

Gente che non ha un cazzo da fare...

«Spot anti-animali, boicottiamo la Wind»

Gli Animalisti, che non hanno proprio un cazzo da fare tutto il giorno, vogliono far sospendere lo spot della Wind per alcune battute di Aldo Giovanni e Giacomo. Ridiamo.

http://www.corriere.it/Rubriche/Animali/Articoli/2006/07_Luglio/20/spot.shtml

25 giugno 2006

Siamo tutti un po' calciatori...

Fantozzi era già in postazione di battaglia: mutande, vestaglione di flanella, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero!

19 maggio 2006

American Beauty

"Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme ed è troppa... il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare...e poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta...e dopo scorre attraverso me come pioggia... e io non posso provare altro che gratitudine per ogni singolo momento della mia stupida piccola vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro. Ma non preoccupatevi, un giorno l'avrete".

stupendo....

05 aprile 2006

Finalmente l'hanno capito!



Ci voleva Berlusconi per farglielo capire, ed ora finalmente lo ammettono. Bravi.

27 febbraio 2006

Torino? S'è desta

di UMBERTO ZAPELLONI

Ormai si è trasformata in una piacevole abitudine. L’inno di Mameli è diventato la colonna sonora delle cerimonie di chiusura dei Giochi Olimpici. A Torino come ad Atene. Giorgio Di Centa come Stefano Baldini. L’oro dei maratoneti è sempre italiano e l’Olimpiade invernale se ne va così come se n’era andata quella estiva: con un tricolore che sale più in alto delle altre bandiere. C’è ancora tanta Italia in coda ai XX Giochi Invernali. Cinque medaglie d’oro e sei di bronzo sono un bilancio migliore di quello messo in preventivo da Gianni Petrucci e da Raffaele Pagnozzi.
E anche se sono mancate le medaglie dello sci alpino, il bottino va ritenuto soddisfacente. A Salt Lake City nel 2002, a Lillehammer nel 1994, a Albertville nel 1992 avevamo vinto di più. Complessivamente. Perché in quanto a medaglie d’oro soltanto nel 1994 stavamo meglio (7). «Cinque ori dicono che è stato un successo e questo è merito dei tecnici e dell’organizzazione delle federazioni. Attraverso lo sport l’Italia è nel mondo», ha commentato il presidente del Coni. L’Italia dello sport funziona. Il messaggio è chiaro e non è elettorale. È un messaggio basato su dati di fatto, sui risultati raccolti contro nazioni che investono anche più di noi. C’è più ghiaccio che neve nel nostro medagliere, ma la medaglia più preziosa è probabilmente quella conquistata da Torino. I Giochi sono riusciti bene. Sono piaciuti ai torinesi, agli italiani, ma anche agli stranieri. Per due settimane si è parlato di un’Italia efficiente e allegra, organizzata e puntuale. Un po’ di sollievo, anche se adesso si tornerà a parlare di scioperi, di ritardi, di aerei e treni bloccati. L’Italia dello sport ha vinto la sua Olimpiade. E anche chi ne è uscito male, con la faccia nella neve come Giorgio Rocca, o nel ghiaccio come Carolina Kostner, ha avuto il coraggio di non cercare scuse, assumendosi tutte le responsabilità. Un comportamento da campioni, due esempi per chi in altri sport più ricchi cerca sempre un colpevole diverso da se stesso, dalle sue scelte. Anche questa è un’eredità olimpica. Come l’allegria che ha travolto Torino. Da tenere nel cuore e nella mente. Un’Olimpiade che se ne va è come un’avventura che finisce, una parentesi della tua vita che si chiude. Senti un groppo in gola, le lacrime che scendono. Ma poi guardi avanti. Vedi altri traguardi. Nuove aspettative travolgono la malinconia. Se l’Italia è quella di Torino e dei suoi Giochi c’è davvero la speranza che in futuro si possa vivere non soltanto di ricordi.
27 febbraio 2006

11 febbraio 2006

Una nuova Torino

Sono di Torino e ne sono fiero.
Le olimpiadi sono finite e Torino ha davvero giocato le sue carte migliori, gli stranieri si sono innamorati della città e i torinesi si sono scoperti più torinesi.
Sono contento che tutto questo sia successo a casa mia. Lo spirito olimpico ha cambiato le persone come al solito, per 20 giorni torino è stata abitata da persone di tutto il mondo, persone che si sono ritrovate qui per condividere un evento, per conoscere altre persone per rendere più bella Torino.

Bravi tutti, brava Torino, bravi torinesi e bravissimi gli atleti. Sono davvero contento, e anche un po' malinconico: speriamo che lo spirito olimpico rimanga in città ancora a lungo.

MI ha colpito anche come lo spirito olimpico abbia messo a tacere quelli del no TAV o no olimpiadi... forse avranno semplicemente aperto gli occhi e per una volta avranno smesso di lamentarsi.

Per i non torinesi vi consiglio questo blog di Eva Russo, fotografa italo americana cresciuta a Torino; in queste foto si respire l'olympic mood! Eva Russo

Grazie Torino.

11 gennaio 2006

Assetato di news?


La Federlizia lavora per te!!
http://federlizia.blogspot.com/

Sul nuovo blog di Federlizia, la tizia della notizia che ti vizia, trovi tutto quello che vorresti sapere.
Buona lettura.